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La Biblioteca mette online il suo patrimonio antico digitalizzato

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Moltissimi documenti, tra manoscritti e periodici antichi sono ora accessibili e consultabili

 

È online nella piattaforma di DigiToscana MedialibraryOnLine (https://toscana.medialibrary.it) centinaia di manoscritti, periodici e una raccolta di disegni della Biblioteca Città di Arezzo, che fanno parte del patrimonio antico, raro e di pregio dell’istituzione cittadina.

Attraverso il protocollo internazionale IIIF (International Image Interoperability Framework) è possibile creare un ambiente digitale condiviso e usufruire di immagini in altissima risoluzione, effettuando ricerche all’interno del testo, zoom e comparazioni tra materiali di collezioni e biblioteche di tutto il mondo che utilizzino il medesimo standard.

La piattaforma, che prevede un’implementazione dei testi aretini anche nei prossimi anni, comprende ad oggi 203 manoscritti, la raccolta di disegni di Teofilo Torri e moltissimi periodici antichi di interesse locale pubblicati dal 1860 in poi come La Nazione, L’Appennino, la Provincia di Arezzo, Giovinezza, L’azione democratica, il Campaldino, ecc.

Questo nuovo servizio della Biblioteca permetterà a tutti gli studiosi di consultare questi testi direttamente online senza dover richiedere il testo originale, permettendo così alla Biblioteca di tutelare i testi originali dal maneggiamento e al cittadino di poter fare ricerche nel testo e ingrandire il testo.

La piattaforma che è stata scelta è MedialibraryOnline nel quale si possono non solo consultare i testi digitalizzati della Biblioteca, ma anche leggere quotidiani, riviste e periodici italiani e stranieri, prendere in prestito e-book, ascoltare musica, guardare film e video.

L’intero servizio è gratuito per tutti i cittadini del Comune e della Provincia di Arezzo, basta solo registrarsi presso una delle Biblioteche della Rete documentaria Aretina (www.arezzo.biblioteche.it) fornendo un documento e il codice fiscale.