Manoscritti
Il corpus dei codici aretini comprende circa seicento esemplari. I primi 445 sono descritti, a cura di Gian Francesco Gamurrini, nel sesto volume degli Inventari dei Manoscritti delle biblioteche d’Italia, edito nel 1896 da Olschki, a cura del G. Mazzatinti. Altri cento, pervenuti alla biblioteca successivamente alla pubblicazione del catalogo, sono individuabili attraverso un elenco dattiloscritto ad uso interno, tuttavia alcuni di essi sono decritti nell’Iter Italicum del Kristeller, nel volume edito da regione Toscana e SISMEL Edizioni del Galluzzo I manoscritti medievali della Biblioteca Città di Arezzo del 2003 a cura di G. Lazzi, L. Melani, G. Pomaro, P. Semoli e P.Stoppacci e nei due volumi a cura di Leonardo Magionami, I manoscritti della Biblioteca Città di Arezzo, I (446-550) e II (551-594), editi dal CISAM di Spoleto.
La raccolta dei manoscritti non possiede una sua specifica omogeneità, ma il fondo librario più significativo per quantità di volumi e importanza dei testi è quello della Fraternita dei Laici di Arezzo, il cui primo nucleo si costituì, grazie al lascito del medico aretino Girolamo Torini, che nel 1603 destinò alla Fraternita la propria biblioteca, per destinaro alla comunità aretina. Sulle vicende legate alla nascita e alla crescita della Biblioteca si veda il più recente contributo Il Patrimonio della Fraternita dei Laici: libri, manoscritti e documenti tra biblioteca e archivio, a cura di Antonella Moriani, edito da Edifir nel 2014.
I manoscritti sono stati catalogati nel Catalogo on-line della biblioteca [linkare il sito arezzo.biblioteche.it ]. Per vedere tutti i manoscritti descritti, selezionare ‘Ricerca avanzata’, nel tipo di campo selezionare nel primo ‘Biblioteca’ e nel campo ‘Valore’ selezionare Arezzo-Civica e nel secondo ‘Materiale’e in ‘Sottocampo’ la voce Manoscritti e dare il via alla ricerca.
I manoscritti della biblioteca sono presenti anche nel portale Manus Online a cura dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le informazioni bibliografiche che comprende la descrizione e le immagini digitalizzate dei manoscritti conservati nelle biblioteche italiane pubbliche, ecclesiastiche e private.
Elenco completo dei manoscritti della BCA
Elenco dei manoscritti Burali Forti
Incunaboli
All’interno della biblioteca è presente anche un consistente fondo di incunaboli che comprende 168 edizioni del XV secolo, per un totale di 197 opere. La descrizione completa di tutti gli esemplari è consultabile nel volume Gli incunaboli della Biblioteca Città di Arezzo, a cura di Maria Gabriella Nico Paolini, edito dalla Regione Toscana e Editrice Bibliografica nel 1989.
Gli incunaboli della biblioteca sono stati catalogati nel Catalogo on-line della biblioteca. Per vedere tutte le edizioni del XV secolo, selezionare ‘Ricerca avanzata’, nel tipo di campo selezionare nel primo ‘Biblioteca’ e nel campo ‘Valore’ selezionare Arezzo-Civica e nel secondo ‘Anno’ inserire le date 1455 e nel campo adiacente 1500 e dare il via alla ricerca.
Gli incunaboli conservati alla Biblioteca di Arezzo possono essere consultati anche alla pagina degli ISTC Incunabula Short Title Catalogue a cura della British Library.
Nella pagina principale selezionare ‘Advanced search’ e nel menù a tendina che comparirà selezionare ‘Holding Institution’ ed inserire nel campo libero ‘Biblioteca Arezzo’. Apparirà sulla destra il numero 232, selezionarlo per accedere all’elenco degli incunaboli presenti in biblioteca.
Edizioni antiche a stampa
La Biblioteca conserva, inoltre, 3.500 cinquecentine e circa 26.300 edizioni antiche fino al 1830 compreso.
Per le edizioni stampate nel XVI secolo la Biblioteca ha partecipato al Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo dell’ Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane Edit16. Per individuare tutti gli esemplari aretini andare nella pagina di ricerca e nel campo ‘Localizzazione’ aggiungere il codice della Biblioteca ‘AR0070’.
Consultazione dei testi
I manoscritti, gli incunaboli e le edizioni antiche a stampa possono essere consultati nella Sala manoscritti e rari, negli orari di apertura della biblioteca. Si consiglia di prenotare gli esemplari che si intendono consultare per telefono (0575-377904 oppure 0575-22849) o per e-mail (distr@bibliotecaarezzo.it). Si possono utilizzare gli stessi contatti per richiedere il servizio di riproduzione digitale di una o più pagine degli esemplari.
Fondi bibliografici
Scheda del fondo della Biblioteca della Fraternita dei Laici
Scheda del fondo della Biblioteca Landucci
Scheda del fondo della Biblioteca del Convitto
Scheda del fondo della Libreria Fineschi
Scheda del fondo della Biblioteca Occhini
Scheda del fondo della Biblioteca Bennati
Scheda del fondo Vieri